Vorrei fare gli auguri di Buon Natale e Buone Feste in generale a tutti gli utenti di questo forum in chiave musicale, segnalando quello che per me è uno dei più bei album natalizi mai pubblicati. Lo incise nel 1960 in Stereo Ella Fitzgerald insieme alla grande orchestra di Frank DeVol e relativo coro. IL disco era prodotto, come tutti i dischi della Verve dell'epoca, dal fondatore di questa famosissima casa discografica, ovvero Norman Granz. Questo è il CD che mi ha dato una grande notorietà come cacciatore di ottime incisioni vintage presso gli audiofili che frequentavano i negozi Hi-end di Modena, Reggio Emilia e Mantova. Nel 1997, appena dopo aver scoperto il Jazz grazie ad un album di McToy Tyner (ma di questo ne parlerò in separato post), stavo cercando un CD di Ella Fitzgerald, che, a detta di tutti, era stata la più grande interprete jazz di tutti i tempi. Avevo iniziato a recarmi regolarmente alla fonoteca di Carpi (dove risiedevo allora) per ascoltare i suoi CD e poter decidere poi quali valeva la pena comprare. Eravamo sotto Natale e vidi in catalogo questo meraviglioso CD "Ella wishes you a swinging Christmas". Ne rimasi foglorato: andai subito a comprarlo ed ascoltarlo con un impianto serio nel negozio hi-end di Modena. Tutte le persone che quel Sabato pomeriggio lo ascoltarono ne rimasero incantate, tutte a chiedermi "ma come l'hai scoperto" etc...Molte altre incisioni Jazz degli anni '50 e degli anni '60 portai in seguito per stupire titolari ed avventori di questi negozi, ma il primo amore non si scorda mai.
Come vi dicevo ritengo, fra le non tantissime incisioni dedicate al Natale che ho ascoltato, per me il più bell'album di questo genere; non solo, lo ritengo forse tra le tre più belle opere di Ella Fitzgerald (e qui posso dire di averne ascoltate davvero tante, impossibile averle ascoltate tutte, vista la sua sterminata produzione).
L'album è composto da 12 tracce ed una è più bella dell'altra, meglio ognuna fa storia a sè, tanto che tutte scorrono magnificamente senza che ti venga, anche per un solo attimo, la voglia di toglierlo: è come per un bambino entrare in un parco divertimenti, ogni attrazione attira l'altra.
Tutte le canzoni sono interpretate in stile Swing (come dice il titolo): si comincia con "Jingle Bells" e subito capisci che anche se l'hai ascoltata in mille versioni, questa diventa subito "La versione" di questo titolo straconosciuto. IL piacere di ascolto si innalza ancora con "Santa Claus is coming to town", nella quale Ella si trasforma nella mamma che avverte il suo bambino di fare il bravo, perchè Babbo natale sta arrivando in città ed è in grado di vedere sempre e comunque se si comporta bene o meno. La terza traccia è quella che ti fa ringraziare Ella di farti gli auguri in modo così magistrale "Have yourself a Merry little Christmas"; provate a proporla come risponditore nella ditta in cui lavorate: anche il fornitore con le intenzioni più bellicose sarà un pochino rabbonito da queste note. La quarta traccia devia dal classico brano natalizio ma è dedicato all'ultimo dell'anno: "What are you doing New Year's eve?" è una splendida canzone d'amore, dove la ragazza chiede al suo ragazzo se l'ultimo dell'anno sarà al suo fianco o la lascerà festeggiare tristemente da sola in mezzo ai cotillon e trombette varie utilizzate dagli altri. Un canzone da ballare "cheek to cheek" con l'amata.
Tutte le altre tracce, nessuna esclusa, mettono in risalto i bellissimi arrangiamenti dell'orchestra di Frank DeVol, la bellissima voce di Ella (ripeto, a mio parere, qui al massimo del suo splendore), la sua impareggiabile naturalezza nell'affrontare ogni genere: dal puro intrattenimento di "Jingle Bells", "Let it snow,Let it snow, Let it snow", "Frosty the snow man" e "Winter wonderland" allo swing-blues - non saprei come altro definirla - di "Good Morning Blues" - lo struggente appello di una madre a Santa Claus di farle rivedere suo figlio), o le già citate ballate lente di "Have yourself a merry little Christmas" e "What are you doing new year's eve"
L'incisione è veramente molto bella, per me all'epoca al di sopra delle più ottimistiche aspettative; una vera e propria incisione ricca di informazioni ambientali, equilibratissima: io ho avuto la fortuna di rintracciare su ebay a modico prezzo la rarissima edizione CD di Original Master Recording, ma anche l'edzione "Verve Master Edition" normalmente in catalogo obiettivamente non le è da meno (chiedete ad Atvpolaris).
Se non conoscete questo disco, fatevi questo piccolo regalo, sarà un Natale musicalmente diverso dagli altri.
Augurissimi a tutti di Buon Natale e Buone Feste
P.S.: ecco qui il link con Amazon per ascpoltare le anteprime: le tracce originali sono 12, poi ce ne sono altre come bonus track pubblicate solo nella Verve Master Edition.
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