Leggendo nei vostri vecchi thread ho trovato un certo interesse tecnico, anche da parte di Massimo Ambrosini, a proposito di possibili tecniche di misura che mostrino differenze con o senza CCI.
Casualmente in questi giorni avevo portato all'attenzione un thread, sul mio forum, in cui descrivo una tecnica che Massimo potrebbe facilmente implementare, anche utilizzando una normale scheda audio USB ed un software come Cool Edit Pro.
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Per misurare il livello massimo -però- occorrono microfoni di misura particolarmente costosi, che si possono sostituire con un semplice piccolo woofer, collegato agli ingressi microfonici della scheda con un trasformatore Step-Up (p.es. 1:4 o 1:6), che farà anche da isolatore e da eventuale filtro passa-banda, per ridurre al minimo il rumore.
Ricordo a tutti che si tratta di una misura a banda stretta, quella della risoluzione ai livelli minimi, proprio perché questo è l'unico modo di ridurre il rumore ambiente (e quello elettrico) fino al necessario per non contaminare il dato rilevato.
Una misura del genere può essere ripetuta con o senza CCI, ovvero con o senza l'introduzione di deliberati disturbi esterni, come un semplice cicalino collegato alla spina di corrente.
Lo ripeto: si tratta di una misura che potete eseguire anche con apparati economici, tenendo conto del fatto che la calibrazione dei livelli può avvenire riferendosi al risultato rilevato con un microfono di misura di basso costo (p.es. un ECM-8000), avendo l'accortezza di farlo lavorare ben al di sopra del suo rumore di fondo (33 dB"A") ed al di sotto dei livelli oltre i quali distorce (90-95 dB Lin).