L'amico Supercolor mi ha portato per un audizione dell'impianto il CD Ella & Luis.
Ottimo disco test per la verifica delle ESSE sibilanti. Altissime frequenze anche l'emesso gutturale di Louis Armstrong è ottimo per verificare trasparenza e presenza.
Dulcis in fundo.... Un disco di una bellezza e raffinatezza unica:
Consigliato !
Queste le mie copie:

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Ciao Roberto, ci sono differenze soniche a tuo giudizio? Certo che dal punto di vista commerciale l'edizione 180 Gr. deve valere qualcosa, se non altro per la copertina uguale alla prima stampa. "The Special magic of Ella and Louis" è chiaramente una ristampa dove non hanno tenuto nemmeno la copertina originale.
Ottimi acquisti, non c'è altro da dire; dal punto di vista musicale è un disco veramente bellissimo, questi standard all'ascolto sono come una carezza al risveglio: ti mettono di buon umore e ti conquistano. In questo disco, il mettere insieme due enormi talenti (tra i più grandi di sempre) ha avuto il risultato che 1+1 non ha fatto 2, bensì almeno 3, se non 4. Hanno messo a disposizione il proprio enorme talento al servizio dell'altro e nella somma si sono addirittura esaltati oltre la loro già grandissima dimensione. Sempiterna gratitudine a Norman Granz, che ha avuto l'intuizione di produrre questo disco ed il seguito (LP doppio) "Ella and Louis again". Io continuo ad ascoltare entrambe le edizioni again, again and again!
Anche i singoli titoli di ogni traccia sono evocativi: apre le danze "Can't we be friends? - Non possiamo essere amici?" da ex-animatore di una radio privata lo dedico a Massimo a Vincenzo, che sicuramente se lo sono chiesti per tanti anni e finalmente sono arrivati ad una risposta positiva nel meeting sul Garda.
Ma come tacere "Isn't this a Lovely Day?" Nel titolo l'effetto del brano: basta ascoltarla e subito qualsiasi giorno diventa un Lovely Day.
Da quando ho ascoltato "Moonlight in Vermont" ho deciso che se mai andrò negli Stati Uniti sicuramente farò tappa nel Maine (qui per ragioni fotografiche, l'altra mia passionaccia) e nel Vermont per vedere il chiaro di Luna. A Foggy Day è un titolo che sembra pensato nella bassa mantovana e dà una grandissima dignità a questi giorni dove tutto è indistinto ed i suoni sono così ovattati, che se ci pensi bene, invece che un'atmosfera grigia, è un atmosfera un pochino magica......
Sapete che sono un pò grafomane, non mi dilungo oltre, ma permettetemi di sottolineare il carattere evocativo degli altri titoli come Tenderly, la famosissima Cheek to Cheek, The Nearness of You, Stars fell on Alabama e last but not least "April in Paris": chissà com'è la primavera a Parigi, io ci sono andato in Giugno e Luglio, quella stagione mi manca, cercherò di rimediare.
P.s.: ascoltatelo, anche perchè questa incisione esalta come non mai il suono Grundig CCI, la trasparenza e la naturalezza dell'incisione ti porta Ella and Louis direttamente nel salotto. Quando avrò sistemato l'impianto in modo Full CCI li ascolterò (Tony Dallara docet) come prima, più di prima.

la rimasterizzazione a 180 grammi fa parte della collana jazz De Agostini. E' molto meglio del disco ristampato. La DeAgostini sta facendo un ottimo lavoro sia sulla collana Classica curata da Pierre Bolduc che sulla musica Jazz. Io le faccio entrambe.

Per quanto riguarda il disco Ella & Louis. Hai già detto tutto tu.

Se avete delle esse sibilanti nell'impianto non è comunque colpa loro