Ciao a tutti,
di recente mi sono imbattuto su una piattaforma in cui è possibile ascoltare (a pagamento) musica in streaming e, aggiungerei, finalmente con una qualità audio davvero notevole.
La piattaforma si chiama TIDAL.
Si tratta di una piattaforma inizialmente lanciata dall'azienda Svedese Aspiro e successivamente acquisita dal rapper Shawn Carter, conosciuto anche col nome d'arte Jay-Z.
Diciamo subito che il costo dell'abbonamento non è basso, non tanto in senso assoluto ma soprattutto se paragonato ad esempio a Spotify o Apple Music.
Si parte da €9,99 dell'abbonamento standard (che onestamente non fa gridare al miracolo) fino a € 19,99 per l'abbonamento HIFI che promette streaming loseless.
L'abbonamento Family (con la possibilità di usufruire dello stesso abbonamento, ma ognuno con le proprie credenziali d'accesso e le proprie preferenze) va da € 14,99 della versione standard fino a €29,99 al mese della versione loseless ma è condivisibile con un massimo di 5 utenti.
Con qualsiasi abbonamento c'è la possibilità di scaricare i brani direttamente sul proprio dispositivo (memoria permettendo) scongiurando così un consumo eccessivo di dati.

La piattaforma consente non solo l'audio in streaming WIFI se si è in possesso di un dispositivo tipo Chromecast o Apple TV, ma anche tramite un applicazione dedicata da scaricare direttamente su PC o MAC (non su dispositivi mobili) con la quale però bisogna collegarsi da quest'ultimi esclusivamente tramite ingresso linea all'ampli o al pre.

Decido così di effettuare un periodo di prova di 30gg durante il quale non viene addebitata preventivamente alcuna somma.
Opto per la versione più costosa, la Family HIFI ma con la partecipazione di altri 3 amici, cosa che ci permetterà di dividere la spesa totale e far si che il costo mensile sia davvero irrisorio.

Decido di fare un confronto tra Spotify Premium (la versione che offre l'audio migliore) e Tidal HIFI ma conscio del fatto che, a volte, è realmente difficile essere obiettivi senza lasciarsi suggestionare o condizionare decido di farlo nella maniera migliore possibile, ovvero ad occhi chiusi e con l'ausilio di mia moglie che, al mio segnale, selezionava più volte lo stesso brano da me scelto sulle diverse piattaforme.

Il confronto viene fatto tenendo conto di quello che è forse la missione principale di tutti i servizi audio streaming, ovvero la comodità d'uso, ragion per cui decido di effettuare i vari ascolti/confronti in WIFI.

Ebbene, dopo soli 2 ascolti noto subito la differenza, ma decido di continuare comunque ancora un pò.
Alla fine della prova mia moglie mi svela che gli ascolti a mio avviso (ma anche a suo avviso) migliori erano fatti effettivamente tramite TIDAL.

La differenza c'è, e si sente.

Al confronto diretto, con Tidal si ha la sensazione che sia stato tolto un velo davanti ai diffusori: l'immagine è più precisa e a fuoco, il basso è più articolato e definito ma la sensazione più evidente la si avverte in gamma medio alta dove tutto risulta più aperto e meno cupo, meno ovattato.

Decido infine di usare l'applicazione dedicata di Tidal, con la quale è possibile selezionare la modalità "Hifi Master" ovvero il file MQA (Master Quality Audio) derivato teoricamente dal Master originale collegando il MAC direttamente al V7000, quindi niente WIFI e quà la differenza, anche rispetto a Spotify sempre connesso direttamente, è letteralmente imbarazzante.
Per usufruire della qualità Master bisogna andare nelle impostazioni di Tidal e selezionare la "modalità esclusiva".

Ma, c'è un ma: il file Master purtroppo non è disponibile per tutti gli album.
Speriamo che lo si renda disponibile in futuro per una quantità maggiore di titoli.
Ad ogni modo, anche in modalità HIFI, connessi direttamente all'ampli, rispetto a Spotify siamo comunque ben lontani.

Tidal vanta circa 48 milioni di brani contro i circa 40 milioni rispetto Spotify ed Apple Music.

Piccola nota: Apple Music vanta, sulla carta (non ho avuto modo di verificare con una prova d'ascolto) una qualità audio superiore a Spotify Premium il che sarebbe comunque allettante, se non fosse per il fatto che, in WIFI, è possibile usare Apple Music esclusivamente con Apple TV e dispositivi Sonos quindi niente Chromecast e qualsiasi altro dispositivo per lo streaming WIFI. Onestamente questo basta a farmelo escludere a priori come servizio musicale (a pagamento).
L'imposizione di poter usare solo 2 dispositivi tra gli innumerevoli presenti in circolazione onestamente mi irrita non poco.

Anche io sto provando da mesi Tidal in qualità hifi (che fa streaming lossless), complice una licenza test annuale che ho ricevuto. La qualità è assolutamente superiore a Spotify e Deezer; non ho provato il sistema di Apple, ma non mi pare faccia streaming lossless.
Peccato che 20 euro al mese siano comunque una cifra un po' altra, seppure a mio avviso commisurata alla reale qualità offerta.

ve lo scrissi un paio di anni fa di Tidal, da allora sono loro cliente

in tutta onestà, logico che siamo sopra spotify, meno male
però non ho mai capito perchè lo stesso brano in flac dal nas, con lo stesso streamer, suona meglio..misteri della liquida, oppure Tidal comprime un pochetto?

@ Emulatore, ho usato anche io Tidal con chromecast audio e posso confermare la sua ottima qualità audio rispetto a Spotify e Deezer ma un po' caro.
Non capisco come fai a fare l'abbonamento family
gli altri utenti non devono essere componenti della stessa famiglia?

Io sarei interessato ad entrare in qualche "famiglia" magari gia' precostituita C'e' nessuno che ha uno slot in piu' e vuole condividerlo?
Grazie

ps: anch'io a suo tempo ho usufruito della prova gratuita e devo dire che la differenza rispetto a Spotify/Youtube era evidente, soprattutto agli estremi di gamma e per definizione.

Qualcuno sarebbe interessato a cominciare una sottoscrizione famiglia a Tidal assieme a me? Anche mp. Grazie

Interessantissimo video per chi, come me, fosse interessato all'acquisto di un Raspberry come media center ma riuscendo al contempo ad avere l'encoding MQA per il file Master di Tidal.

Il DAC Meridian Explorer 2 (che tra l'altro è l'azienda collaboratrice di Tidal per il formato MQA) è una soluzione piuttosto economica.

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